Elevati livelli di troponina I associati ad un’aumentata mortalità nell’embolia polmonare acuta
Nell’embolia polmonare acuta, elevate concentrazioni di troponina I cardiaca sembrano essere associate ad un’aumentata mortalità a 30 gironi e ad un outcome cardiopolmonare/emodinamico sfavorevole.
Su un totale di 287 pazienti con embolia polmonare acuta, 177 pazienti (61,7%) sono stati sottoposti a misurazione dei livelli di troponina I cardiaca entro 24 ore dalla diagnosi.
Di questi 56 pazienti hanno presentato un valore di troponina I cardiaca maggiore di 1 microg/dL al momento della diagnosi di embolia polmonare.
I pazienti con elevati livelli di troponina I cardiaca erano più anziani e presentavano una forma più grave di embolia.
Non è invece stata osservata una maggiore incidenza di precedente infarto miocardico o coronaropatia (p = 0,62).
Gli elevati livelli di troponina I erano associati ad un’aumentata mortalità a 30 giorni, ad outcome cardiopolmonare sfavorevole e ad un’aumentata ospedalizzazione.
Fonte: 51st Annual Scientific Session of the American College of Cardiology 2002
( Xagena2002 )
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